Ritrovo davanti al museo alle ore 9.30 (treno da Prato ore 8.34).
Il Museo di San Marco occupa la parte monumentale del convento, assoluto capolavoro architettonico di Michelozzo, voluto da Cosimo il Vecchio nella seconda metà del '400. Dichiarato “museo di importanza nazionale” nel 1869, custodisce la più grande collezione al mondo di opere del Beato Angelico: alcune sono state spostate in Palazzo Strozzi proprio in occasione della mostra, ma altre sono rimaste in loco, ed alcune provengono da altri musei, come la bella, e importante per la storia dell'arte italiana, pala “Il trittico di San Giovenale”, prima opera conosciuta di Masaccio.
Il percorso all'interno del museo continua nei chiostri, nella biblioteca e, al 1° piano del convento, nei luoghi delle celle dei frati, affrescati dallo stesso Beato Angelico, opere di primo piano del nostro Rinascimento, un esempio di modernità e raffinatezza unico nella storia dei monasteri.
Faremo poi una breve visita nella Basilica di San Marco: la chiesa in stile barocco ospita numerose cappelle laterali disegnate da Gianbologna alla fine del '500, ed opere pittoriche, e non solo, dei più importanti artisti del XVI e XVII secolo.
Prenotazioni in sede da venerdì 21 novembre.
